Project Description

Economia – Psicoeconomia
LAUREA TRIENNALE

IL CORSO

Il percorso di studi in Psicoeconomia è strutturato tenendo conto della nuova realtà socio-economica, che sta progressivamente imponendo l’urgenza di ripensare la disciplina economica, introducendo nei modelli economici nuove variabili riconducibili all’imprevisto, alla paura, all’eccitazione immotivata. Il percorso di studi è finalizzato a fornire al laureato in Psicoeconomia le conoscenze e competenze necessarie ad analizzare le dinamiche sociali e psicologiche all’interno delle quali inscrivere le attività economiche, nella consapevolezza che tali capacità saranno sempre più richieste ai professionisti e ai manager per la necessità di interpretare correttamente i contesti reali di decisione dei vari operatori economici.

OBIETTIVI

I laureati in Psicoeconomia:

  1. possiedono solide conoscenze e competenze nelle discipline economiche;
  2. sono in grado di analizzare e affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici e delle aziende che ne costituiscono il tessuto, tenendo conto delle componenti psicologiche, sociologiche e culturali (aspettative, emozioni, motivazioni, desideri) e della complessità dei comportamenti nei processi di scelta;
  3. sanno come realizzare simulazioni di semplici contesti economici di scelta tra ipotesi di comportamento alternative;
  4. possiedono conoscenze psico-sociologiche adeguate per analizzare le motivazioni dei comportamenti degli attori economici nei diversi contesti istituzionali, aziendali e di mercato;
  5. hanno un’adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi.

 

SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI

I principali settori nei quali i laureati in Psicoeconomia possono inserirsi sono:

  • banche, borsa e marketing, ossia contesti economici dinamici e complessi, connotati da incertezza e rischio, nei quali è richiesta una profonda capacità di analisi, di interpretazione e di decisione in condizioni di razionalità limitata;
  • settore bancario e della finanza (banche, assicurazioni, operatori del mercato finanziario, istituzioni finanziarie internazionali);
  •  settori economici e dei servizi (del pubblico, del privato e dell’economia sociale);
  • centri studi di banche e società finanziarie e centri di ricerca di organizzazioni nazionali e internazionali;
  • giornalismo specializzato in campo economico- finanziario;
  • Insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza.